La chiesa di SS. Giuseppe ed Anna è ubicata tra Via S. Domenico e Via S. Angelo, essa era vicina all’omonimo monastero gestito da monache di clausura che seguivano la regola di S. Chiara. Nel 1562 il monastero esisteva già ma era molto più piccolo, per questo motivo nel 1616 si decise di ampliare la struttura perciò le suore acquistarono molte abitazioni limitrofe.
I fondi per tali acquisti provenivano, in parte dalla dote che ogni suora doveva portare prima di prendere i voti, mentre altro denaro proveniva dalle rendite fondiarie delle monache e dai lavori domestici che facevano all’interno del convento. Nel 1668 la chiesa viene consacrata da Mons. Cavalieri, mentre continuano gli acquisti per l’ampliamento della struttura conventuale. Nel 1886 leggi eversive dello stato sopprimono tutti gli ordini monastici e ne requisiscono i beni, inizia per questa struttura una situazione di incuria e di abbandono totale che si protrae fino ai nostri giorni.
Oggi la chiesa si presenta in pessime condizioni, nel 1999 è stato allestito un ponteggio per sostenere la struttura che era diventata un pericolo per l’incolumità pubblica. All’interno vi è rimasto ben poco degli arredi, le tele e l’altare principale si trovano in altre chiese monopolitane, invece, il coro ligneo l’organo di pregevolissima fattura e il prezioso pavimento maiolicato sono vittime degli animali notturni e degli uccelli che facilmente riescono ad entrare a causa delle finestre rotte.
In particolar modo è preoccupante l’azione dello spesso strato di guano sull’organo e sul pavimento. SS. Giuseppe ed Anna è solo uno degli esempi dell’incuria dell’uomo, tuttavia, ci si auspica che questa struttura non sia persa per sempre.